Urne aperte dalle 7: si vota.

A Messina referendum per istituire un nuovo Comune.

A partire dalle sette di questa mattina, urne aperte nell'Isola dove oltre a votare per il rinnovo degli organi elettivi si vota anche per cinque quesiti referendari. I Comuni interessati sono 120 compresi Palermo e Messina. Lo scrutinio dei referendum abrogativi seguirà la chiusura dei seggi, mentre quello riguardante la tornata amministrativa comincerà alle 14 della giornata di domani.
A Palermo si è registrato un autentico caos nella costituzione dei seggi vista l'assenza, all'ultimo momento, di più di cento presidenti e scrutatori. La Prefettura ha tentato di risolvere la situazione con la nomina di sostituti, in modo da permettere il regolare svolgimento delle operazioni elettorali. Nei 120 Comuni siciliani che andranno al voto per eleggere  i primi cittadini e per il rinnovo dei Consigli comunali e circoscrizionali i seggi apriranno alle 7 fino alle 23.
La popolazione coinvolta dalla tornata amministrativa è di 1.710.451 abitanti, di cui 900.823 anche per le elezioni dei presidenti di circoscrizione e dei Consigli circoscrizionali. In 107 centri( con non meno di 15mila abitanti) il sistema di voto sarà quello maggioritario, in tredici quello proporzionale. I consiglieri comunali da eleggere sono 1.520 e le sezioni elettorali che verranno costituite sono 1.747.
A Messina si voterà anche per il referendum sull'istituzione di un nuovo Comune, " Montemare". Nei due capoluoghi di provincia le consultazioni riguardano le 8 circoscrizioni di Palermo e le 6 di Messina. Alle urne si recheranno anche i cittadini di Palma di Montechiaro e Sciacca, nell'Agrigentino; Niscemi, in provincia di Caltanissetta; Aci catena, Palagonia, Paternò e Scordia, nel Catanese; Pozzallo e Scicli, in provincia di Ragusa; Avola, nel Siracusano; Erice in provincia di Trapani.

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