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Sequestrano un uomo alla stazione "Mozia" e lo derubano, arrestati dalla polizia - Palermo Oggi

Marsala | Cronaca

Sequestrano un uomo alla stazione "Mozia" e lo derubano, arrestati dalla polizia

28 Novembre 2023 13:58, di Laura Spanò
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In manette un maggiorenne ed un minorenne senza fissa dimora

Martin Tripoli, ed un minore, M.A. - sono stati arrestati dagli investigatori della Squadra Mobile di Trapani, con l'accusa di sequestro di persona e rapina aggravata in concorso, hanno sequestrato e poi rapinato un addetto ale pulizie in servizio presso la stazione ferroviaria di Mozia.

L'ordine di custodia cautelare in carcere e l'altra presso un Istituto per Minori di Palermo, sono state emesse dal Gip del Tribunale di Marsala e dal Tribunale dei Minori di Palermo su richiesta delle due procure che hanno coordinato le indagini effettuate dagli investigatori della Squadra Mobile di Trapani.

La cronaca

Lo scorso 24 novembre Martin Tripoli e il minore sono scesi dal treno alla stazione "Mozia" qui hanno avvicinato l'addetto alle pulizie della stessa stazione e sotto la minaccia di un coltello lo hanno costretto a salire sulla propria automobile e a dirigersi verso Trapani.

Nel frattempo gli hanno fatto consegnare il portafogli, con dentro soldi in contanti e carta bancomat con relativo Pin. Lungo il tragitto si sono fermati in due tabaccherie per fare acquisti, arrivati a Paceco hanno invece prelevato dal bancomat 2 mila euro.

A quel punto i due, tenendo sempre in ostaggio la vittima del sequestro, hanno cambiato percorso, dirigendosi verso Mazara del Vallo, dove utilizzando ancora il bancomat hanno fatto rifornimento per effettuare altri giri con la macchina e questo fino a quando non sono ritornati a Marsala dove hanno abbandonato l'automobile e la vittima che ha naturalmente denunciato tutto alla polizia.

Attraverso un minuzioso lavoro, gli investigatori hanno così ricostruito grazie ai sistemi di viedosorveglianza tutto il tragitto effettuato dai due e alla fine sono stati identificati. Gli stessi poi sono stati riconosciuti dalla vittima.

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