Protesta dei lavoratori del Teatro Biondo e Massimo.

Contro la mancanza di contributi.

Si sono ritrovati sulle scalinate del Teatro Massimo di Palermo i lavoratori dello spettacolo dei teatri del capoluogo siciliano per una manifestazione organizzata dalla Slc Cgil Palermo, dalla Fistel Cisl Sicilia, dalla Uilcom-Uil Palermo della Fials-Cisal Palermo, per protestare contro i tagli al bilancio subiti dai Teatri Biondo e Massimo da parte dell'amministrazione comunale.
Contro il mancato contributo nei confronti delle Fondazioni da parte del Comune di Palermo i lavoratori dello spettacolo si sono ritrovati in una delle piazze principali della città per un presidio di protesta contro non solo la mancanza di contributi che il Massimo - hanno detto i sindacati- non ha ricevuto nel 2021, ma anche contro l'incertezza sui contributi per il 2022, ovvero 2 milioni e 2 previsti in bilancio.
Il Teatro Biondo ha subito una sforbiciata di un milione e mezzo nel 2021 ( il massimo 2 milioni e nove) e, anche in questo caso specifico, regna l'incertezza in merito alla quota societaria anche del 2022, che ammonta ad un altro milione e mezzo.
Durante la manifestazione hanno suonato maestri di musica e si sono esibiti anche il coro della Fondazione Teatro Massimo e il corpo di ballo della Fondazione. Presenti anche diversi attori del Biondo che hanno recitato dei versi e raccontato la loro storia.

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