Peronospera: l'amministrazione Surdi chiede stato di calamità alla regione

La Giunta Surdi ha approvato la richiesta dello stato di calamità naturale per i danni subiti

La Giunta Surdi ha approvato la richiesta dello stato di calamità naturale per i danni subiti nel
2023 da infezione da peronospora della vite, oidio e appassimento anticipato della pianta.
“Nei giorni scorsi - dice il vice sindaco Caterina Camarda con delega alle attività produttive - abbiamo incontrato i rappresentanti del settore agricolo ed abbiamo voluto fare nostre tutte le
segnalazioni riguardanti le gravissime condizioni fitosanitarie in cui versano i vigneti del
territorio di Alcamo. Abbiamo, quindi, ritenuto opportuno inoltrare al Presidente della Giunta
Regionale della Sicilia la dichiarazione dello stato di calamità naturale nel territorio del nostro
Comune per i danni subiti, ed in corso di accertamento, dalle aziende agricole a seguito degli
eventi avversi, quali piogge abbondanti e ondate anomale di caldo eccessivo che hanno
comportato infezione da peronospora della vite, oidio e appassimento anticipato della pianta,
nell’anno in corso.La viticoltura rappresenta l’attività produttiva più diffusa del nostro
territorio, pertanto abbiamo richiesto anche che siano attivate tutte le procedure di legge per
interventi, sotto forma di agevolazioni e indennizzi e, se possibile, anche mediante l'accesso in
deroga al Fondo di Solidarietà Nazionale per fronteggiare l’emergenza economica che sta
coinvolgendo gli agricoltori e l’intero settore vitivinicolo. Chiediamo con forza – conclude
Caterina Camarda – che la Regione intervenga per le sue competenze e che si attivi affinché il
Governo Nazionale intervenga a sua volta, noi siamo e saremo sempre, con estrema
determinazione, al fianco degli agricoltori”.
A Trapani sull'argomento interviene l'ass. Giuseppe Pellegrino
Molti vigneti della provincia di Trapani si sono ridotti così- Una tragedia- Gli ispettorati agrari della Sicilia compreso quello di Trapani hanno trasmesso le relazioni sui danni 2024 al settore vitivinicolo è stato relazionato probabilmente che il danno medio causato dalla peronospera ammonta al 50 per cento- si vanno a sommare i danni di altro 20 per cento causato da eccesso di temperature - sembra che con le denunce di raccolta uve si possa determinare il reale danno e se stanziate le somme dal governo nazionale e/o regionale si può entro il 2023 avere ristori- altre notizie sono quelle di avere trovato somme per la distillazione di crisi alle cantine e poi anticipare di qualche mese i contributi AGEA - RIDUZIONE FITOFARMACI E BIOLOGICO

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