Palermo Oggi

Occupazione "abusiva" immobile la Funtanazza, interviene il commissario del Libero Consorzio di Trapani - Palermo Oggi

Alcamo | Cronaca

Occupazione "abusiva" immobile la Funtanazza, interviene il commissario del Libero Consorzio di Trapani

05 Agosto 2024 14:52, di Laura Spanò
visite 1783

Dal 26 luglio scorso il gruppo "Muschio ribelle" ha occupato parte dell'immobile senza alcun titolo

Alcamo - "Con riferimento all'attuale occupazione abusiva dell’immobile provinciale 'La Funtanazza' sito nel Comune di Alcamo, da parte del gruppo 'Muschio ribelle' ho provveduto a denunciare presso la stazione dei Carabinieri di Alcamo i fatti che ancora oggi vedono, dal 26 luglio 2024, il protrarsi di tale intollerabile episodio". A dichiararlo è il commissario straordinario Libero Conosorzio comunale di Trapani Maria Concetta Antinoro.

Dopo le riunioni del Comitato provinciale dell’ordine e della sicurezza pubblica convocate dal Prefetto di Trapani, il commissario Antinoro ha anche provveduto a notificare il 2 agosto scorso "un’informativa preventiva finalizzata allo sgombero dell'immobile, richiedendone il rilascio entro la data odierna. Purtroppo, a fronte di tale richiesta, gli occupanti abusivi, non solo non hanno ancora rilasciato l’immobile - scrive Antinoro -  ma continuano ad inviare comunicazioni tramite email per invitarci alle assemblee pubbliche che intendono ancora tenere, allegando anche una bozza di regolamento adottato da altri enti per suggerire la sua adozione al Comune di Alcamo e al Libero Conosorzio comunale di Trapani, quale proposta per avviare un percorso per l’uso civico della spazio, quale bene comune". E il commissario poi prosegue: "E proprio in data odierna 5 agosto hanno ritenuto opportuno tramettere altra comunicazione per invitarci alla conferenza stampa che terranno domani martedì 6 agosto presso la Funtanazza per discutere sulle  iniziative che il gruppo Muschio ribelle vorrà portare avanti. Nonostante ciò, ho manifestato fin dall'inizio la massima disponibilità all'ascolto,  ma soltanto nelle sedi istituzionali, denunciando, invece, le forme e le modalità poco civili mediante i quali questo Gruppo dialoga con i legittimi propritari dell’immobile. L'Ente che rappresento - dice il commissario Antinoro - si è già determinato sulla valorizzazione del bene, inserendolo nel vigente Piano di valorizzazione ed alienazione approvato con proprio provvediemnto n 5/c del 29/03/2024; ragione per cui il dirigente architetto Falzone ha provveduto con determinazione dirigenziale n.634 del 19/07/2024 a pubblicare nell’albo pretorio dell’Ente la manifestazione di interesse su tutti gli immobili provinciali, ivi previsti, tra cui anche  l’immobile in questione denominato La Funtanazza di Alcamo. Pertanto, chiunque abbia interesse a valorizzare tali beni nelle forme ritenute coerenti con l’interesse generale e la destinazione urbanistica degli stessi potrà produrre formale richiesta, cui seguirà l’attività istruttoria degli uffici al fine di consentire all’Ente la migliore valorizzazione dei beni di proprietà". Non ci va per il sottile il commissario Antinoro sulla vicenda e poi concludendo ribadisce: "Quindi, laddove il Gruppo Ribelle, ritenga opportuno manifestare il proprio interesse all’immobile, potrà farlo ma solo nei modi e nelle forme legittime, lasciando l’immobile che non si comprende a quale titolo lo occupino, atteso che le iniziative che hanno fin qui intrapreso possono essere svolte all’aperto o nei locali comunali o anche provinciali da chiedere formalmente nel rispetto delle leggi e delle discipline regolamentari. Mi auguro che in tempi brevi tale situazione ritorni alla normalità consentendo all'Ente di rientrare nella immediata disponibilità dell'immobile. In difetto, continueremo ad avviare ogni necessaria azione finalizzata alla restituzione dell'immobile, coinvolgendo ogni Organo necessario".

La vicenda

Gli attivisti del gruppo ecologista "Muschio Ribelle" di cui fanno parte composto giovani alcamesi e attivisti provenienti dal nord Italia, ha occupato la Funtanazza, edificio di proprietà del Libero Consorzio Comunale che si trova all'interno della Riserva Naturale Bosco d'Alcamo. Gli occupanti dichiarano di voler restituire alla comunità uno spazio vitale, ripulirlo dal degrado e trasformarlo in un luogo di incontro, formazione e azione per la tutela dell'ambiente. "Vogliamo creare spazi e iniziative sociali che possano arricchire la comunità e migliorare la qualità della vita di tutte", dichiarano gli attivisti. "Crediamo che una risposta allo spopolamento e alla desertificazione di queste zone debba passare da un riavvicinamento alla terra".

L'ex Provincia di Trapani ha intimato il gruppo Muschio Ribelle di sgomberare i locali dell’ex Ostello Cielo d’Alcamo entro e non oltre oggi stesso. Come risposta il gruppo ha invitato la popolazione ad una colazione condivisa per domani, martedì 6 agosto, per presidiare la Funtanazza a partire dalle ore 6 del mattino.

Venerdì 2 agosto il Consorzio Comunale di Trapani ha comunicato al gruppo lo sgombero dell’ex Ostello Cielo d’Alcamo sia per mezzo scritto sia in presenza da parte di un dipendente della Provincia, scortato dalle forze dell’ordine. Con questo avviso di sgombero, la Provincia chiude il tentativo di dialogo iniziato dal Muschio per riaprire la Funtanazza a uso civico. 

Gli occupanti hanno sigillato gli accessi alla Funtanazza e hanno invitato la popolazione a unirsi a loro. "Possiamo essere le gocce che spegneranno gli incendi", è il loro slogan, un chiaro riferimento ai devastanti roghi che hanno colpito la Sicilia occidentale lo scorso anno. Gli attivisti hanno allestito un banchetto informativo all'esterno dell'edificio e hanno organizzato un'assemblea pubblica per discutere delle problematiche ambientali del territorio e delle possibili soluzioni. 

© Riproduzione riservata

Ti potrebbero interessare
Altre Notizie
Dello stesso argomento
I più visti