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Necessario intervento dei soccorsi
**Aggiornamento** - Si apprendono nuovi particolari sul migrante soccoso stamane a Favignana. Si tratta infati di un giovane paraplegico che era stato abbandonato dagli scafisti con la sua carrozzina sugli scogli durante uno sbarco avvenuto sull'isola di Favignana da parte di 23 nordafricani. Il disabile è stato recuperato con un elicottero, grazie a un intervento congiunto del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano e dell’82esimo Csar dell’Aeronautica Militare. I soccorritori, che avevano tratto in salvo i suoi compagni, non sono riusciti a raggiungerlo via mare e vista anche la difficoltà di intervenire da terra trattandosi di una zona particolarmente impervia, la centrale del 118 ha chiesto l'intervento dell’elicottero. Dall’aeroporto di Trapani Birgi è decollato un HH 139A che, dopo aver imbarcato un tecnico di elisoccorso ha raggiunto Favignana. I soccorritori si sono calati col verricello, hanno sistemato il disabile su una barella e lo hanno issato a bordo col verricello per trasferirlo all’ospedale di Trapani. Sul posto per assistenza era presente anche personale medico del 118.____________________________________________________________________________
Un migrante nord africano è rimasto ferito sugli scogli di Cala Rotonda, a Favignana. durante uno sbarco clandestino,
Per lui si è reso necessario un complesso intervento congiunto dell'82 Centro Csar dell'aeronautica Militare e del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano.
I soccorritori, intervenuti sul posto, dopo aver recuperato i suoi compagni, non sono riusciti a raggiungerlo via mare e, vista anche la difficoltà di intervenire da terra trattandosi di una zona particolarmente impervia, la centrale del 118 ha chiesto l'intervento del Soccorso Alpino che, per ridurre al minimo i tempi di intervento e i rischi, ha attivato l'Aeonautica Militare con la quale vige un consolidato rapporto di collaborazione.
Dall'aeroporto di Trapani Birgi è decollato un elicottero HH 139A dell'82° centro Csar che, dopo aver imbarcato un tecnico di elisoccorso del SASS, ha raggiunto Favignana. I soccorritori si sono calati col verricello, hanno imbarellato l'uomo e lo hanno issato a bordo col verricello per trasferirlo all'ospedale di Trapani. Sul posto per assistenza era presente anche personale medico del 118.
Continuano gli sbarchi nelle Egadi. Il 21 agosto scorso un migrante tunisino era morto annegato durante uno sbarco nella vicina isola di Levanzo. Ventitré le persone che erano arrivate dalle coste della Tunisia, tra cui una donna e due minori. Alle operazioni di soccorso avevano partecipato una motovedetta della guardia costiera e una dei carabinieri di Favignana e, a supporto, quelle di guardia costiera, carabinieri e guardia di finanza di Trapani, nonché un elicottero dell’Aeronautica militare.
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Un migrante nord africano è rimasto ferito sugli scogli di Cala Rotonda, a Favignana. durante uno sbarco clandestino,
Per lui si è reso necessario un complesso intervento congiunto dell'82 Centro Csar dell'aeronautica Militare e del  Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano.
I soccorritori, intervenuti sul posto, dopo aver recuperato i suoi compagni, non sono riusciti a raggiungerlo via mare e, vista anche la difficoltà di intervenire da terra trattandosi di una zona particolarmente impervia, la centrale del 118 ha chiesto l'intervento del Soccorso Alpino che, per ridurre al minimo i tempi di intervento e i rischi, ha attivato l'Aeonautica Militare con la quale vige un consolidato rapporto di collaborazione.
Dall'aeroporto di Trapani Birgi è decollato un elicottero HH 139A dell'82° centro Csar che, dopo aver imbarcato un tecnico di elisoccorso del SASS, ha raggiunto Favignana. I soccorritori si sono calati col verricello, hanno imbarellato l'uomo e lo hanno issato a bordo col verricello per trasferirlo all'ospedale di Trapani. Sul posto per assistenza era presente anche personale medico del 118.
Continuano gli sbarchi nelle Egadi. Il 21 agosto scorso un migrante tunisino era morto annegato durante uno sbarco nella vicina isola di Levanzo. Ventitré le persone che erano arrivate dalle coste della Tunisia, tra cui una donna e due minori. Alle operazioni di soccorso avevano partecipato una motovedetta della guardia costiera e una dei carabinieri di Favignana e, a supporto, quelle di guardia costiera, carabinieri e guardia di finanza di Trapani, nonché un elicottero dell’Aeronautica militare. Â
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