L'autopsia sul corpo di Tommaso Di Giacomo rivela lesioni al torace e alla testa

Intanto proseguono le indagini per stabilire la dinamica dell'incidente mortale

Sono stati officiati ieri nella chiesa di San Giuseppe alla Stazione a Carini i funerali di Tommaso Di Giacomo, morto nell'incidente stradale avvenuto il 31 maggio scorso lungo la statale 187 per Trapani, all'altezza di Buseto Palizzolo. Emerge dalll'autopsia disposta dalla Procura che le lesioni al torace e alla testa, sarebbero state fatali a Tommaso Di Giacomo, 22 anni, di Carini. Il giovane, al momento dell’impatto, avrebbe subito un fortissimo trauma agli organi interni, che non gli avrebbe dato scampo. È morto sul colpo, senza alcuna possibilità per i soccorritori di tentare una prima rianimazione.
Intanto da indiscrezioni filtrate in queste ore, al momento ci sono indagini in corso, sembra che la Panda condotta dalla giovanissima donna di Buseto Palizzolo, proveniente da una strada laterale si era appena immessa nel flusso della circolazione, ed avrebbe cercato di evitare la Peugeot 3008 che sopraggiungeva a forte velocità, lasciandogli anche lo spazio per superarla. Tommaso Di Giacomo però non sarebbe riuscito a controllare l'automobile sulla quale viaggiava, andando a sbattere contro la Panda che è andata a finire a sua volta nel canalone che costeggia la statale, la giovane per fortuna se l'è cavata. Mentre la Peugeot 3008 con a bordo Tommaso Di Giacomo è poi rimbalzata contro un muretto e un palo della pubblica illuminazione. I tecnici dei vigili del fuoco avrebbero già rilevato la velocità con cui la Peugeot 3008 è piombata sulla Fiat Panda. Le forze dell'ordine hanno anche acquisito le immagini della videosorveglianza che coprono tutta la zona del sinistro mortale per meglio capire la dinamica. Sicuramente non restituirà alla famiglia Di Giacomo il figlio, ma quanto meno stabilirà la verità.

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