La mano della mafia sui pascoli. Il Riesame annulla 4 ordinanze
Si attende ora la decisione per uno degli indagati
Santa Margherita Belice - Annullate dal Tribunale del Riesame di Palermo ha le 4 misure cautelari dell’operazione antimafia conclusa con gli arresti dello scorso 4 giugno tra Santa Margherita di Belìce e Montevago. Gli indagati: Domenico Bavetta, di 42 anni, di Montevago, era stato il solo a essere sottoposto agli arresti domiciliari, misura che è stata ora annullata. Annullata anche la misura cautelare della custodia in carcere per Giovanni Campo, di 33 anni, di Santa Margherita Belice, che è stato rimesso in libertà . Pasquale Ciaccio, di 59 anni, e Pietro Guzzardo, di 46 anni, entrambi di Santa Margherita Belice anch'essi liberati. Si attende adesso la decisione del Riesame invece Pietro Campo, di 72 anni, già in carcere e ritenuto "interprete dei pizzini di Matteo Messina Denaro".
L’inchiesta, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Palermo e condotta sul campo dallo Sco, dalla Sisco di Palermo e dalle Squadre Mobili di Agrigento e Palermo, aveva portato alla luce – secondo quanto ricostruito dalla Questura di Agrigento – un presunto giro di estorsioni sulla cosiddetta mafia del pascolo .
Gli indagati sono accusati di aver costretto i proprietari e gestori dei terreni agricoli a cedere ampie aree per il pascolo abusivo del bestiame, imponendo canoni irrisori, spesso non corrisposti.
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