Editori digitali, 'serve maggiore attenzione dalle istituzioni'
Seminario del Festival del giornalismo enogastronomico dedicato all'editoria digitale
GALATI MAMERTINO, 23 OTT - "Il mondo di oggi non può permettersi di non stare al passo con l'innovazione tecnologica. In soli cinquant'anni la popolazione mondiale si è quasi triplicata e, dunque, solo la tecnologia e l'innovazione potrà salvarci. Innovazione nel mondo della sanità , innovazione nell'industria dell'informazione. Gli editori digitali in tale contesto risultano altamente innovativi, ci attendiamo dalle istituzioni una maggiore attenzione e siamo certi che riusciremo a conquistarla". Lo ha detto il presidente della Federazione degli editori digitali (Fed), Sebastiano Di Betta, intervenendo a Galati Mamertino (Messina) al seminario del Festival del giornalismo enogastronomico dedicato all'editoria digitale.
"Il governo Schifani sta raschiando il fondo del barile e sembrerebbe avere recuperato un milione di euro circa, risorse riconducibili al periodo Covid, che dovrebbero essere assegnate a tutti gli editori siciliani entro il 2023 - ha aggiunto Di Betta - È, tuttavia, necessaria una riforma organica in materia e lavoreremo in tal senso nel 2024. Non vogliamo fare i mendicanti, vorremmo potere raccogliere le opportunità dalle istituzioni in una logica trasparente ove attraverso le procedure di evidenza pubblica si definiscano e sviluppino le politiche informative e comunicative a supporto del tessuto imprenditoriale siciliano"
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