"Capitale italiana della Cultura", i Comuni elimo-ericini presentano progetto al Prefetto
La candidatura dell'Unione dei Comuni elimo-ericini a "Capitale italiana della Cultura" 2018 è stata presentata stamaniÂalla Prefettura, ente di ri...
La candidatura dell'Unione dei Comuni elimo-ericini a "Capitale italiana della Cultura" 2018 è stata presentata stamaniàalla Prefettura, ente di riferimento presso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, dalla Fondazione Architetti nel Mediterraneo di Trapani âFrancesco La Grassaâ. Erano presenti all'incontro i sindaci dei Comuni interessati, i presidenti delle fondazioni e delle associazioni di progetto, che hanno illustrato al prefetto Leopoldo Falco i contenuti del dossier inviato al "Focus Capitali della Cultura" del MiBACTàlo scorso 30 giugno. La candidatura dellâUnione dei Comuni elimo-ericini, manifestata lo scorso 26 maggio - come previsto dal bando 2018 - ha ricevuto le partnership istituzionali dei Comuni di Trapani, Calatafimi-Segesta e Favignana, nella loro qualità di enti territoriali di condivisione progettuale. Hanno partecipato al progetto il Distretto Turistico Sicilia Occidentale, Confindustria Trapani, Camera di Commercio Trapani, Fondazione EriceArte, Ordine degli Architetti P.P.C. di Trapani e le associazioni "Amici della Terra" e "Osservatorio dei Paesaggi di Sicilia", sede di Erice. Nel corso dei contatti istituzionali, il progetto ha ricevuto lâadesione del professore Antonino Zichichi, presidente dellââEttore Majorana Foundation and Centre for Scientific Culture" di Erice-Ginevra. In vista della partecipazione al concorso si sono radunati, attorno ad un tavolo tecnico programmatico, i rappresentanti delle amministrazioni territoriali, gli studi di giovani architetti e di designer della comunicazione che hanno lavorato insieme ad un progetto culturale-innovativo per ilàterritorio trapanese. Lâesito della candidatura sarà reso noto entro il prossimo 15 novembre. Se l'Unione dei Comuni elimo-ericini rientrerà tra le dieci città candidate finaliste, il progetto dovrà essere illustrato alla Commissione ministeriale che segnalerà al Consiglio dei Ministri - entro il 31 gennaio 2017 - la città da designare a "Capitale italiana della Cultura" 2018. Tra le città che hanno espresso la candidatura per 2018, vi sono anche Palermo, Caserta, Spoleto, Ercolano, Recanati, Benevento, Trento, Iglesias ed altri centriàdel Nord, Centro e Sud Italia. Il lavoro di candidatura dellâUnione dei Comuni elimo-ericini è iniziato nello scorso febbraio, prima della pubblicazione del bando 2018 avvenuta lo scorso 31 marzo. Per l'anno in corso la città "Capitale italiana della Cultura" è Mantova mentre il prossimo anno toccherà a Pistoia. Una delle due Capitali Europee della Cultura designate per il 2018 è La Valletta (Malta) con cui lâUnione dei Comuni elimo-ericini auspica la collaborazione, nel caso di vittoria, per condividere il disegno di un futuro sostenibile dellâArea mediterranea.
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