Campobello di Mazara, centro ascolto per tumori e giovani
Campobello di Mazara, 24 marzo 2011- Prenderà il via questo week-end, con una serie di iniziative, l’attività del centro di ascolto per la prevenz...
Campobello di Mazara, 24 marzo 2011- Prenderàil via questo week-end, con una serie di iniziative, l’attivitàdel centro di ascolto per la prevenzione delle malattie tumorali e il disagio giovanile, finanziato dalla Regione Siciliana. A dare il via alle attivitàsaràil convegno sul tema «Parliamo di ictus: come prevenirlo e come curarlo» che si terràdomani (venerdì) alle 17,30 alla casa del volontariato in via Umberto I, 152 a Campobello di Mazara. RelazioneràAngelo Guccione, medico campobellese, neurologo all’ospedale «Niguarda» di Milano. La presentazione del centro d’ascolto saràaffidata a Giacomo Pisciotta, psicologo e coordinatore del progetto, dopo i saluti del dirigente dei Servizi sociali del Comune, Vito Puccio, del sindaco Ciro Caravàe dell’assessore al ramo Giuseppe Di Prima. L’attivitàdel centro prenderàil via giàda sabato. Saràil medico Angelo Guccione ad effettuare gratuitamente visite diagnostiche di prevenzione con l’ausilio dell’eco-doppler al centro di via CB 35 al civico 8, al primo piano dalla casa confiscata al boss defunto Nunzio Spezia. Le visite saranno effettuate nell’intera giornata di sabato e di domenica. L’intero progetto è stato finanziato dalla Regione con 150 mila euro, comprensivo dei lavori di ristrutturazione del primo piano della casa confiscata, dove a pian terreno è ospitata la locale sezione dell’Avis. Coi fondi regionali l’attivitàdel centro verràgarantita per tre mesi con cinque operatori, tra medici ed assistenti. Il Comune, con l’ulteriore somma di 35 mila euro, garantirà, invece, la proroga del progetto per altri nove mesi, con l’ausilio di volontari. A gestire il centro è l’associazione «Il Soccorso Cave di Cusa», che nel novembre scorso è risultata vincitrice del bando pubblicato dal Comune. All’interno del centro ci saràuno sportello front-office aperto tre volte a settimana e poi l’attivitàriguarderàanche una fase di back-office che riguarderàla realizzazione di interventi più mirati, coinvolgendo tutte le risorse del territorio nella logica della rete.
© Riproduzione riservata