Bracconieri sorpresi a caccia di cinghiali nell'area protetta Lago Preola Gorghi Tondi
L'operazione è stata effettuata dai Carabinieri Forestali del Centro Anticrimine Natura di Palermo - Nucleo Cites
Due uomini di 68 e 56anni, sono stati scoperti mentre erano intenti a praticare la caccia al cinghiale nel trapanese. I due sono stati sorpresi all’interno dell’area protetta della “Riserva Naturale Integrale Lago Preola e Gorghi Tondi” di Mazara del Vallo, che il WWF gestisce per conto della Regione Siciliana, violando il divieto vigente nell’area.
I due uomini sono stati trovati in possesso di armi da fuoco, visori termici, ottica di precisione e strumenti per richiamare gli animali, evidenziando chiaramente l’intenzione di effettuare una battuta di caccia all’interno della riserva. Inoltre, sono stati rinvenuti sul luogo postazioni di caccia e alcune buche nel terreno riempite di mais per attirare gli animali. L’importante operazione contro il bracconaggio è stata portata a termine dai Carabinieri Forestali del Centro Anticrimine Natura di Palermo - Nucleo Cites, con il supporto dei militari dei distaccamenti Cites di Trapani e Punta Raisi.
L'attività conferma l’importanza del lavoro del WWF e di tutte quelle realtà che si occupano di presidiare territori delicati come le aree protette di cui la provincia di Trapani è ricca. Grazie alla collaborazione in fase investigativa con il personale dell’area protetta i Carabinieri sono infatti riusciti a fermare i due bracconieri intervenendo con tempestività e professionalità.
Il WWF ringrazia il Comando Unità Forestali Ambientali Agroalimentari dei Carabinieri, nella persona del Gen. C.A. Andrea Rispoli e in particolare i militari del nucleo Cites del Centro Anticrimine Natura di Palermo. Un particolare ringraziamento anche a tutte le altre autorità coinvolte per il loro impegno nel contrastare il bracconaggio.
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