Blit antimafia tra Catania e Ragusa, 16 le misure cautelari
Ad operare i finanieri del Gico e i carabinieri
Ragusa - I finanzieri del Gico e i carabinieri del nucleo investigativo di Ragusa hanno eseguito un’ordinanza del Gip etneo con 16 arresti.
L’inchiesta, coordinata dalla Procura di Catania, ha colpito le famiglie mafiose di Catania e Ragusa. I sedici arrestati sono accusati, a vario titolo, di: "associazione a delinquere di stampo mafioso, concorso esterno all’associazione mafiosa, tentato omicidio, illecita concorrenza con minaccia o violenza”.
I carabinieri hanno arrestato 12 persone mentre la Guardia di finanza ha eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di altri quattro indagati. Il provvedimento del Gip è stato emesso su richiesta del procuratore aggiunto Sebastiano Ardita e il sostituto Gabriele Fragalà della Dda etna e si basa su indagini, dal 2016 al 2023, di militari dell’Arma del nucleo Investigativo di Ragusa e del nucleo di Pef delle Fiamme gialle di Catania.
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