Palermo Oggi

Archeologia: una missione siciliana in Georgia - Palermo Oggi

Mondo

Archeologia: una missione siciliana in Georgia

15 Agosto 2023 19:16, di Redazione
visite 4372

La ricerca etnoarcheologica è guidata dall'alcamese Massimo Mirabella

Una missione archeologica siciliana sbarca in Georgia. La Società Geografica Siciliana, Centro di ricerca attivo a livello internazionale, ha ottenuto nel 2023 il supporto e il titolo di "Riconoscimento Istituzionale” da parte del Ministero degli Esteri italiano - sezione per le missioni archeologiche - per portare avanti una innovativa ricerca di Etnoarcheologia in Georgia al confine con la Russia.

Lo scopo della missione è stato quello di intercettare le attuali rotte di transumanza dei pastori georgiani e di stabilire ipotesi di nesso tra le attuali vie montane e la valle. Le attività pastorali e quanto veniva praticato durante l'età del Bronzo in quest'area del Caucaso possono rivivere, grazie ad una studio etnoarcheologico, che mette a paragone con quanto attualmente fanno i pastori. Il rinvenimento di oggetti preistorici in ossidiana (punte di frecce e lame) spinge i ricercatori a indagare i percorsi e le procedure per le quali questo prezioso materiale veniva trasportato dal vulcano georgiano Chikiani a valle per la lavorazione e il successivo utilizzo. Lo studio, portato avanti da uno staff di archeologi siciliani, tende ad arricchire le ricerche effettuate sull'attività mineraria preistorica in quest'area.

La ricerca etnoarcheologica è guidata dall'alcamese Massimo Mirabella, presidente del Centro studi Società Geografica Siciliana e attualmente impegnato nel campo dell'etnoarcheologia presso l’Università di Venezia Ca’ Foscari.

"La missione dello scorso luglio - dice Massimo Mirabella - ha visto la partecipazione di un piccolo staff che ha seguito le rotte montane alla ricerca di testimonianze utili a produrre nuove ipotesi sul trasporto e la commercializzazione della preziosa ossidiana in età preistorica e protostorica”.

La ricerca continuerà nel 2024 con due diverse missioni: una sul monte Tusheti (3000mt) presso i paesi di Dartlo e di Omalo e poi lungo il percorso vulcano Chikiani-Lago Paravani alla ricerca di record archeologici e testimonianze etnografiche. Tusheti, da poco dichiarata patrimonio dell’Unesco, si trova a confine con il Dagestan e la Cecenia ed è stata dominio russo fino agli anni ’90. Il territorio, dalla particolare bellezza, viene abitato solo nei mesi estivi presso le caratteristiche città fortificate con la famose case-torre alte fino a sei piani con funzione di osservazione e di difesa.

© Riproduzione riservata

Ti potrebbero interessare
Altre Notizie
Dello stesso argomento
I più visti