Anziani salvati dal fuoco da due agenti della polizia

I due poliziotti li hanno allontanati dal magazzino in legno poco prima che crollasse

Castellammare del Golfo - di Annalisa Ferrante - "Solo per qualche frazione di secondo non è successo niente di grave agli anziani che tentavano disperatamente di spegnere le fiamme. Grazie all’intervento coraggioso dei poliziotti sono rimasti illesi e le abitazioni, ma anche gli animali del vicino allevamento, non hanno subito gravi conseguenze. Non possiamo che ringraziarli per essere stati presenti ed attenti. Grazie per esserci stati in momenti difficili da spiegare”.
Un ringraziamento sentito e commosso agli agenti di polizia di Stato che arriva da alcuni cittadini residenti in contrada Pagliarelli dove, sabato 20 luglio, un incendio partito da contrada Cuti, si è pericolosamente avvicinato a più abitazioni della zona boscata e perfino ad un allevamento di bestiame.
A rischio in particolare due anziani, marito e moglie, di 69 e 76 anni, che tentavano di arginare le fiamme che avevano già avvolto il magazzino in legno adiacente la loro abitazione. I coniugi tentavano di spegnere il rogo usando un tubo in gomma attaccato al rubinetto dell’acqua.
In stato confusionale e non consci dei rischi che stavano vivendo, si disperavano mentre le fiamme si avvicinavano pericolosamente al bombolone del gas custodito nel loro giardino.
Fortunatamente gli agenti del commissariato di polizia diretto da Antonella Vivona, Antonio Dato e Giuseppe Palmiero, hanno notato che, nascosta tra la vegetazione, l’abitazione era pericolosamente circondata dalle fiamme e il bombolone del gas poco distante ha destato la loro attenzione e preoccupazione.
I poliziotti erano in servizio di ricognizione sui luoghi con alcune squadre della protezione civile, mentre vigili del fuoco e forestale erano al lavoro per arginare il rogo dall’altro lato. Avvicinatisi, gli agenti della volante si sono resi conto che, delle 4-5 abitazioni pericolosamente prossime alle fiamme -così come il centro comunale di raccolta rifiuti- il magazzino destava maggiore preoccupazione per la presenza dei due anziani. I coniugi volevano entrare dentro per prendere i loro attrezzi. Li hanno quindi raggiunti e, rassicurati i due anziani che urlavano chiedendo aiuto, li hanno convinti ad allontanarsi proprio pochi secondi prima che il tetto del magazzino crollasse avvolto dalle fiamme.
Una situazione davvero difficile perché i due anziani erano in stato di shock e -come raccontano i vicini- non comprendevano la gravità della situazione “continuavano a ripetere di dover salvare quel che c’era dentro il magazzino, vecchi utensili ed oggetti. Per fortuna sono riusciti a trarli in salvo appena in tempo”.
Poco distante un inferno di fuoco si avvicinava pericolosamente ad un allevamento di bestiame dove il fieno stava per diventare percorso agevole per le fiamme. Vitelli e vacche fortunatamente rimasti illesi così come i cavalli. A pochi passi dal fuoco anche una struttura in costruzione con altre abitazioni hanno avuto con poche conseguenze grazie all’intervento dei soccorsi.  
Nel tardo pomeriggio il rogo è stato arginato solo con l’intervento di 5 squadre dei vigili del fuoco, personale della forestale e volontari di più associazioni di protezione civile ed il coordinamento del Coc, nonché i lanci dall’alto di due elicotteri ed un canadair. A bruciare decine di ettari di sterpaglie e bosco in un rogo pericoloso, quanto insidioso e vasto.
“Chi compie questi atti criminali, perché si tratta sicuramente di incendi dolosi che partono da diversi punti, non ama il nostro territorio e solo l’intervento di chi si spende per gli altri mettendo in serio rischio la propria vita ha, fino ad oggi, evitato tragedie -sottolineano alcuni residenti di contrada Pagliarelli- Ringraziamo vigili del fuoco, forestali, volontari e tutti coloro che, con la polizia di Stato, si sono adoperati per aiutarci e salvarci”. (Fonte Giornale di Sicilia)

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