Anche Trapani celebra il 210mo anniversario di Fondazione dell'Arma
Tra i risultati sicuramente da ricordare i numerosi arresti di fiancheggiatori e favoreggiati dell'ormai defunto Matteo Messina Denaro
L'Arma oggi ha celebrato con tutti gli Italiani il 210° anniversario di fondazione del Corpo. Il legame che unisce l'Arma al Paese è intenso e, oggi come ieri, l’Arma è percepita come la rappresentazione più immediata dello Stato che si prende cura dei propri cittadini.
“Il nostro – ha detto il comandante Fabio Bottino – è un servizio d’istituto proiettato verso i bisogni della gente, dedicato all’aiuto delle fasce deboli, alle loro richieste ed aspettative di giustizia, riparazione dei torti, assistenza e aiuto nelle difficoltà , così come conforto e solidarietà nelle avversità di ogni causa, animati da senso del dovere e dal richiamo ai valori fondanti della nostra Istituzione, ma soprattutto ispirati dal profondo amore e senso di appartenenza a questa comunità â€. Una nota dolente: “Troppi Codici rossi nel Trapaneseâ€. Il riferimento del colonnello è alle donne vittime ormai con troppa frequenza di violenze.
E' stato sicuramente un anno pieno di traguardi quello appena trascorso per le donne e gli uomini dei carabinieri del comando provinciale di Trapani e delle 5 Compagnie (Trapani, Alcamo,
Marsala, Mazara e Castelvetrano) e delle 31 Stazioni, presidi di legalità e sicurezza in Comuni anche di ridotte dimensioni, dove il Carabiniere, oltre che custode della legge, è anche simbolo di
sostegno, solidarietà e umanità .
In primo piano sicuramente la lotta alla mafia. In questo senso vanno ricordati i numerosi arresti di favoreggiatori e fiancheggiatori dell'ormai defunto boss Matteo Messina Denaro a
testimonianza delle continue attività di contrasto nei confronti di coloro che ne hanno favorito la
latitanza. Indagini che ancora continuano.
Accanto a questi arresti e a queste attività da ricordare anche: l'operazione Scialandro, che nell’ottobre del 2023 ha consentito di trarre in arresto esponenti di cosa nostra trapanese, amministratori e imprenditori locali ritenuti responsabili di associazione mafiosa, turbativa d’asta e altri gravi reati. Ed ancora l’operazione “Poseidonia†che, nel gennaio scorso ha consentito di trarre in arresto 2 persone gravemente indiziati dei reati di truffa aggravata (per conseguimento di erogazioni pubbliche), trasferimento fraudolento di valori, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita) e violazioni in materia di subappalto. L’operazione “Olegna†che, nell’aprile scorso ha consentito di trarre in arresto 11 persone, indagate a vario titolo, dei reati di associazione mafiosa, corruzione, turbativa d’asta, trasferimento fraudolento di valori, ricettazione e autoriciclaggio. L’attività ha consentito di acclarare la convergenza di illeciti interessi di appartenenti alla famiglia mafiosa di Salemi, esponenti di spicco di cosa nostra palermitana e imprenditori locali, consistiti nella attribuzione fittizia di quote di una società di capitali per l’acquisizione di supermercati, nonché in reati di turbativa d’asta e corruzione e l’esecuzione di misure patrimoniali per oltre 2 milioni di euro.
L’Arma dei Carabinieri di Trapani, dal 1 giugno 2023 al 31 maggio 2024, ha proceduto per il 75%
dei delitti denunciati, perseguendone 9.604, di cui 3.706 scoperti. Sono state complessivamente
tratte in arresto 488 persone, mentre sono 3.799 quelle denunciate in stato di libertà .
Delle 488 persone tratte in arresto, 13 sono state quelle coinvolte, a vario titolo, nei delitti di
associazione mafiosa, 49 le persone arrestate per spaccio di stupefacenti, 10 per rapina e 32 per
furti. hanno espletato complessive 21.454 servizi di pattuglia e perlustrazione sul territorio e sono stati chiamati a gestire 27.277 chiamate al numero di emergenza 112.
Particolarmente rilevante sul territorio è stato il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti che, nel periodo in riferimento, ha visto il sequestro di oltre 50 kg di hashish, 2 kg di cocaina e 300 gr. di crack.
Nonostante i numerosi successi raggiunti sul campo, la soddisfazione più grande per i Carabinieri
rimane quella di essere al servizio della collettività , quando il cittadino si rivolge all’Arma non solo
per esigenze strettamente connesse all’esercizio dei compiti di polizia, ma per un consiglio, per una parola che valga a risolvere una controversia o a prevenirne l’insorgere, talvolta solo per un
conforto. La manifestazione si è conclusa con la premiazione dei militari che si sono distinti in particolari operazioni di servizio.
© Riproduzione riservata
Dello stesso argomento
Banche, non si ferma l'emergenza rapine, i precedenti del 2023
Rapina al banco Bpm a Palermo. Allarme del sindacato Fabi
Trapani, furto in abitazione e ricettazione: arrestato 22enne nigeriano
Partinico, serre indoor per coltivare marijuana: arrestati due uomini
Siracusa, traffico stupefacenti: sequestrate armi e 3 kg di droga
Palermo, carabinieri Tpc restituiscono 2 paliotti a chiesa Torre del Greco
Incidente mortale a Bologna, vittima un 30enne
Omicidio a Treviso, la vittima è una donna di 31 anni