Cronaca

Un morto nell'incendio di un campo migranti abusivo [VIDEO]

La struttura, abbandonata, da anni era gestita da migranti

Redazione

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Un uomo di origini sub sahariane è morto pare a causa di un incendio divampato in contrada Bresciana Soprana, all’interno dell’ex Cementificio Cascio, a cavallo tra i comuni di Castelvetrano e Campobello di Mazara.La struttura, un' area di circa 3000 q, abbandonata da anni, era diventato una sorta di centro accoglienza dove si riversavano i tanti migranti ( ne accoglieva ben 350) che trovano lavoro nella raccolta delle olive a Campobello di Mazarache qui hanno realizzato alloggi di fortuna con tende, cartone, eternit e legno. L’incendio, sulla cui cause si sta indagando, anche se da primi accertamenti sembra sia accidentale, ha distrutto le precarie strutture di accoglienza.

Gli occupanti si sono messi in salvo nelle strade limitrofe prima che le fiamme, per il cui spegnimento è occorso tanto tempo e diverse squadre di vigili del fuoco, impedissero loro la fuga.

Alla fine il ritrovamento del cadavere del sub sahariano che, presumibilmente, non avrebbe fatto in tempo a mettersi in salvo.

Il fuoco ha anche danneggiato alcuni magazzini limitrofi all’ex Calcestruzzi, da tempo abbandonati.

La strutturaè chiusa da undici anni e il proprietario avrebbe più volte denunciato alle forze dell’ordine la forzatura dei cancelli e la conseguente violazione di proprietà privata.

Ma il campo di immigrati è rimasto al suo posto, gestito dagli occupanti che vi avevano anche realizzato strutture al servizio dei residenti.

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