Giovanni Luppino, l’imprenditore di Campobello di Mazara arrestato il 16 gennaio del 2023 con il boss Matteo Messina Denaro, ha chiesto che il processo a suo carico sia aperto al pubblico, questo nonostante il rito abbreviato preveda la celebrazione a porte chiuse. La richiesta è stata avanzata al Gup dai legali dell'imputato. Il 13 marzo, giorno in cui si terrà la prossima udienza, dunque il procedimento si svolgerà a porte aperte.
Nelle scorse settimane la Procura di Palermo ha chiesto per Luppino la condanna a 14 anni e 4 mesi di carcere. L’accusa in aula è rappresentata dal pm della Dda Piero Padova.
Luppino, venne indagato per favoreggiamento, ma la sua posizione si è aggravata nel corso delle indagini, quando è venuto fuori che quello che appariva come un “semplice” fiancheggiatore, chiedeva il pizzo per conto del capomafia.
Lo scorso 13 febbraio sono stati arrestati per favoreggiamento aggravato e procurata inosservanza della pena anche i figli di Luppino, Antonio e Vincenzo.Per i pm sarebbero stati, come il padre, al servizio del padrino di Castelvetrano durante la sua latitanza.