Mazara del Vallo, 22 marzo 2011- I cittadini di Mazara del Vallo e dellâintera Sicilia possono tirare un sospiro di sollievo, anche se temporaneo. Per il momento non si parla più, a livello di Governo centrale, di centrali nucleari, una delle quali rischiava di essere costruita proprio a Mazara del Vallo. Da Roma rimbalzano notizie di uno stop allâipotesi di costruzione di nuovi impianti atomici e si parla di una moratoria, seppure per un anno, sul nucleare in Italia. Il governo corre ai ripari visto il calo di consensi e la forte avversione dellâopinione pubblica, oltre che il diniego da parte dei presidenti di diverse regioni, molte dello stesso centro destra, avversi alla installazione di centrali sul loro territorio. Il Consiglio dei ministri, che domani avrebbe dovuto approvare la localizzazione, realizzazione e esercizio nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia elettrica nucleare, di impianti di fabbricazione del combustibile nucleare, di sistemi di stoccaggio del combustibile irraggiato e di rifiuti radioattivi, discuterà la moratoria di un anno presentata niente di poco meno che dai ministri allo Sviluppo economico Paolo Romani ed all'Ambiente Stefania Perstigiacomo.àUna mossa che viene vista anche come un tentativo di fermare il referendum già programmato per giugno e che sarà difeso dai partiti dellâopposizione, Italia dei Valori in testa.
Nucleare, il Governo pare ripensarci
Mazara del Vallo, 22 marzo 2011- I cittadini di Mazara del Vallo e dellâintera Sicilia possono tirare un sospiro di sollievo, anche se temporaneo. P...
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