Saranno in mostra dal 26 marzo al 30 aprile a Modica ( Ragusa) otto pastelli di Giuseppe Colombo che traggono ispirazione dalla 'Decollazione di San Giovanni Battista' del Caravaggio. La mostra avrà come titolo " Dalla decollazione di San Giovanni Battista da Caravaggio", e sarà curata da Giuseppe Lo Magno con un saggio critico della storia dell'arte Rischa Paterlini.
L'inaugurazione avrà luogo sabato alle 18.30 negli spazi di Lo Magno Artecontemporanea. " Utilizzando pastelli acquerellabili e carboncini su carta semi ruvida, Colombo oggi, attraverso il suo 'sguardo figurativo'- ha spiegato Paterlini - pretende attenzione per i dettagli che non tralascia di curare in modo maniacale, chiedendo agli occhi dei visitatori di osservare uno ad uno i protagonisti che compongono la scena: la giovane in un angolo che porta un bacile di cui ne realizza addirittura tre studi, il carceriere che osserva impassibile la scena, il carnefice, la donna anziana con le mani al volto e infine quella macchia di sangue che scende giù dal collo del Battista.
Per quel che riguarda la scelta dei d'après, Colombo cita il suo maestro Piero Guccione, autore di piccoli pastelli sia di questa stessa opera di Caravaggio che di capolavori di Michelangelo, Tiepolo, Raffaello, Velasquez e Friedrich. Portando il discorso in musica cita Franco Battiato e il suo " Fleurs", album di cover, lirico e dal tono confidenziale.
" Quando 'rifai' un Maestro - argomenta Colombo- è sempre un importante momento di apprendimento, certamente anche di riposo creativo, di sedimentazione, di interiorizzazione. Entro nella trama del dipinto, mi nutro della sua atmosfera, indago le pose, lo faccio mio".