La Corte d’Appello di Palermo ha condannato a 15 anni di carcere l’imprenditore trapanese Matteo Bucaria accusato di tentato omicidio. Il tribunale del capoluogo, invece, in primo grado lo aveva condannato a 19 anni. Secondo l’accusa, Matteo Bucaria sarebbe il mandante del tentato omicidio del cognato Domenico Cuntuliano vittima di un agguato perpetrato nel 2013 nella campagne di Guarrato. L’imprenditore avrebbe affidato l’incarico a Gaspare Gervasi, ex fontaniere del Comune di Trapani, condannato in via definitiva a 12 anni di carcere.
Il movente sarebbe riconducibile a problemi economici dell'imprenditore che avrebbe progettato di sbarazzarsi del l cognato per impossessarsi del suo patrimonio.