Salute

Il fico, tesoro del nostro territorio. Conosciamolo meglio

I fichi sono fonte di notevoli benefici per la salute, preziosi alleati che possiamo tranquillamente aggiungere alla nostra dieta in particolare nella...

Eros Santoni

I fichi sono fonte di notevoli benefici per la salute, preziosi alleati che possiamo tranquillamente aggiungere alla nostra dieta in particolare nella stagione estiva.. Considerando che provengono da un albero piuttosto antico, essi sono stati utilizzati nel tempo come cura di una vasta gamma di comunissimi malanni. Più di 40 problemi connessi al sistema respiratorio, endocrino, digestivo e riproduttivo sono trattati con i frutti e gli estratti di questo albero quasi "magico". Tali virtù hanno fatto si che questa antichissima pianta venga considerata importante nello sviluppo di nuovi medicamenti. Benefici e proprietà Ampi Studi dimostrano che i fichi siano un’ottima fonte di trattamento per anemia, diabete, malattie del fegato, malattie della pelle, ulcere, infezioni del tratto urinario e gastrointestinale, paralisi addirittura lebbra. 1) Fonte di Potassio, Fibre e Nutrienti Essendo ricco di Potassio e fibre, frutto del fico, contribuisce ad una dieta sana ed equilibrata. E' un cibo roccp di fibre, sia nella sua forma fresca, che in quella essiccata. Le note virtu delle fibre naturali infatti aiutano a sostenere il sistema digestivo, riducendo il rischio di problemi cardiovascolari e aumentando il senso di sazietà (quindi promuovendo la perdita di peso). Fornisce inoltre, a seconda di come lo si assume, una percentuale di potassio tra il 7% e il 19% della dose giornaliera consigliata, perciò ll consumo moderato di questo frutto aiuta a limitare i danni creati da una dalla moderna e squilibrata alimentazione. Infatti essendo il potassio in ogni cellula del nostro corpo è essenziale per mantenere le normali funzioni corporee. I fichi secchi sono altresì un’ottima fonte di manganese, magnesio e calcio, ognuno dei quali non compare nelle nostre diete quanto dovrebbe. Fare degli spuntini con essi è un modo di aumentare l’assunzione di questi nutrienti essenziali, contenendo le calorie. 2) Potente azione antiossidante Il fico fornisce un enorme supporto al corpo umano grazie alle sue capacità antiossidanti. Siccome l’ossidazione colpisce quasi tutti i sistemi corporei, il danno che provoca è stato correlato a molto malattie maggiori, all’invecchiamento e al cancro. Considerato un cibo altamente antiossidante, il fico aiuta a prevenire questo tipo di patologie. Alcuni fichi ne sono più ricchi di altri, ma la maggior parte di essi contiene polifenoli, che aiutano a combattere lo stress ossidativo. Questi naturali sostenitori della salute sono localizzati nel frutto (polpa e pelle) e nelle foglie. Alcuni studi hanno dimostrato che i fichi essiccati in modo appropriato possono essere un’ancora maggiore fonte di componenti fenoliche e che aumentano i livelli dell’azione antiossidante rispetto alla loro forma cruda. Questa è probabilmente la ragione per la quale i fichi sono così venerati attraverso la storia. Facili da conservare (più tardi vedremo insieme alcuni metodi), i fichi secchi possono fornire incredibili benefici a chi affronta lunghi viaggi o a chi si trova a confronto di climi molto secchi che impediscono l’usufruire di frutta fresca. 3) Potenzialità antitumorali Il fico, nella medicina tradizionale, ha la fama di rimedio per molti problemi di salute, compresa quella di essere considerato un naturale trattamento anti-tumorale. Sebbene la ricerca sia ancora in fase di approfondimento, gli studi condotti finora dimostrano che alcune componenti chimiche bioattive presenti nei frutti sono tossiche per molte linee cellulari tumorali umane. Le foglie di questa pianta invece sono fornitori naturali di componenti bioattive che combattono i danni causati dai radicali liberi. Alcuni studi hanno utilizzato le informazioni circa la composizione delle foglie, per sviluppare forme migliori di terapia fotodinamica, utile nel trattamento di alcuni tipi di cancro alla pelle. 4) Utile per chi soffre di diabete Studi preliminari mostrano una riduzione dei livelli di glucosio nel sangue nei ratti ai quali viene somministrato un estratto di foglie di fico. Ulteriori risultati confermano anche una diminuzione dei livelli di colesterolo, come anche una normalizzazione dell’attività antiossidante utile a combattere lo stress ossidativo causato dal diabete.Il frutto di questa pianta invece si è dimostrato efficace nel trattamento degli effetti collaterali del diabete. Con le sue capacità antiossidanti e antinfiammatorie, i fichi sono in grado di normalizzare diverse funzioni corporee danneggiate da questa malattia, rendendoli un potenziale rimedio naturale. 5) Ottimo contro funghi e batteri Il fico può agire da naturale agente antibatterico e antifungino. Alcuni studi mostrano l’abilità dell’estratto di fico di combattere una serie di batteri del cavo orale, come anche vari funghi e microbi. Altri studi invece mostrano l’abilità dei fichi nello stimolare un’efficace risposta immunitaria, il che li rende un’eccezionale supporto al sistema immunitario. 6) Contribuisce a ridurre le rughe Diversi studi hanno dimostrato l’efficacia dell’estratto di foglie di fico (sia in abbinamento ad altri frutti, sia in solitaria) nel prevenire le rughe. I soggetti che utilizzano creme a base di foglie di fico ed estratto di frutto mostrano una significativa diminuzione della lunghezza e profondità delle rughe facciali, grazie ad un’intensa attività antiossidante e anti-collagenasi. Inoltre, altri studi concludono che le creme che contengono estratto di fico possono essere utilizzate per aiutare l’iperpigmentazione, l’acne e persino il formarsi delle efelidi. Ecco nello specifico cosa contengono 100 grammi di frutto fresco: 74 calorie 19 gr. carboidrati 0.7 gr. proteine 0.3 gr. grassi 3 gr. fibre 232 mg. Potassio (7% RDA) o.1 mg. Manganese (6% RDA) 4.7 mg. vitamina K (6% RDA) 0.1 mg. vitamina B6 (6% RDA) 17 mg. Magnesio (4% RDA) 35 mg. Calcio (4% RDA) 0.1 mg. Tiamina (4% RDA) 142 IU vitamina A (3% RDA) 2 mg. vitamina C (3% RDA) Ed ecco quelli del frutto essiccato 249 calorie 63.9 gr. Carboidrati 3.3 gr. proteine 0.9 gr. grassi 9.8 gr. fibre 0.5 mg. manganese (26% RDA) 15.6 mg. vitamina K (19% RDA) 680 mg. Potassio (19% RDA) 68 mg. Magnesio (17% RDA) 162 mg. Calcio (16% RDA) 0.3 mg. Rame (14% RDA) 2 mg. Ferro (11% RDA) 67 mg. Fosforo (7% RDA) 0.1 mg. vitamina B6 (6% RDA) 0.1 mg. Tiamina (6% RDA) 0.1 mg riboflavina (5% RDA) 0.5 mg. zinco (4% RDA) I fichi sono un tradizionale frutto della stagione estiva che nel nostro territorio vengono facilmente reperiti. Le raccolte di prima qualità sono tra la metà di giugno e la metà di ottobre, con fichi maturi che durano solo una decina di giorni dalla raccolta. Scegliete i fichi dal colore uniforme e morbidi al tatto (ma non troppo molli). Una volta a casa vanno tolti  dal contenitore in cui si trovano e riposti in una piccola ciotola da riporre in frigorifero. Si manterranno solo per pochi giorni per cui  vanno consumat in fretta. Essiccare i fichi può estendere la loro durata e fornirvi uno snack salutare comodo e veloce. Quando conservati correttamente, i fichi secchi possono durare dai 18 ai 24 mesi. Comunemente si preparano anche marmellate e conserve che permettono ai fichi di durare piu a lungo. Potete anche congelarli entro 12 ore dalla loro raccolta per mantenerne la freschezza. Un po di storia Originario dell’Asia occidentale e del Medio Oriente, l’albero del fico (ficus carica), è un membro delle moracee che cresce ora nelle zone a clima temperato di tutto il mondo. Questa pianta, produttrice di una linfa naturale usata per scopi medici, se selvatica può sopravvivere fino a 100 anni e crescere in altezza fino a 30 metri. Le foglie del fico emanano una piacevole fragranza legnosa. Essiccate vengono utilizzate per  profumare  la casa o per una infusione per tè e tisane. I frutti dolci e dalla polpa succosa, con la pelle morbida e i semi croccanti, derivano dallo sviluppo di un infiorescenza chiamata “siconio”. Come il suo sapore, anche la sua storia è ricca: presente già nel 5000 a.c. il fico è da sempre considerato una delle prime piante mai coltivate dall’essere umano. Reperti archeologici ritrovati in alcuni villaggi neolitici, rivelano fossili di fichi precedenti a qualsiasi altra forma di agricoltura conosciuta, come ad esempio il grano e l’orzo. Per i greci questa pianta è talmente popolare che ci sono nientemeno delle leggi atte a tutelarne e prevenirne l’esportazione, essendo elemento cruciale nella dieta mediterranea, che è considerata una delle diete più salutari al mondo. Persino nella religione trova il suo spazio: nominato spesso nella Bibbia, esso veniva coltivato in molte aree sedi di eventi biblici. Addirittura alcuni sostengono che nella storia di Adamo ed Eva, il frutto proibito fosse in effetti un fico piuttosto che una mela! Vengono occasionalmente rappresentati come un simbolo di pace, abbondanza e prosperità. Controindicazioni ed effetti collaterali: I soggetti allergici alle moracee, al caucciù o al fico beniamino potrebbero avere delle reazioni se in contatto con alcune componenti dell’albero come le foglie o i frutti. Per chi volesse raccogliere i frutti direttamente dalla pianta, si consiglia di indossare guanti e capi di abbigliamento a manica lunga. Le persone che soffrono di diabete dovrebbero essere cauti nel consumo sia alimentare che medico considerati gli effetti sopraccitati sui livelli di glucosio nel sangue. Vale lo stesso discorso anche per coloro che assumono farmaci per il diabete o insulina, dato che il fico potrebbe alterarne l’efficacia. In ogni caso è sempre buona prassi rivolgersi al proprio medico di fiducia sia per l’assunzione dei frutti che degli integratori alimentari.

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