Agrigento - Eseguite dalla Guardia di Finanza di Agrigento quattro misure cautelari: due arresti ai domiciliari e due obblighi di dimora, a carico di altrettanti indagati che si sarebbero associati per commerciare illecitamente automobili usate con contachilometri manomessi, a danno degli acquirenti.
Dalle indagini è emersa la manomissione di 102 mezzi. Un’auto - dicono gli investigatori - è stata “ringiovanita” da 466.000 a 166.000 chilometri percorsi. Ovviamente meno chilometri sono stati percorsi e più aumenta la valutazione di mercato e il costo dell’automobile
Il giro d’affari si sarebbe aggirato ad oltre 700.000 euro. Sequestrate tre aziende a Canicattì coinvolte nell’illecito traffico, per un valore di circa 550.000 euro, e altre disponibilità finanziarie.
L’operazione conferma il perdurante impegno della Guardia di Finanza, nell’ambito delle indaginidelegate dall’Autorità Giudiziaria, per contrastare efficacemente le frodi e salvaguardare il tessuto produttivo sano del nostro Paese, rappresentando così un sicuro punto di riferimento i cittadini onesti e le imprese che rispettano le regole.