Un arresto e tre denunce. Il bilancio di un servizio di controllo del territorio eseguito, a Trapani e nel suo hinterland, dai carabinieri. I segnalati alla magistratura devono rispondere, a vario titolo, di guida senza patente e sotto l'effetto di alcool e sostanze stupefacenti. Ai “domiciliari”, invece, è finito un uomo condannato a quattro mesi di reclusione per il reato di falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico.In particolare, durante un posto di blocco, i militari dell'arma hanno accertato che un 22enne di San Vito Lo Capo, con precedenti di polizia, si era posto alla guida della propria autovettura in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all’ingestione di bevande alcoliche mentre un 46enne, residente a Paceco è stato sorpreso alla guida di un ciclomotore sprovvisto di patente di guida in condizione di recidiva. Quest’ultimo, inoltre, è stato segnalato come assuntore non terapeutico di sostanze stupefacenti alla locale Prefettura a causa del possesso di mezzo grammo di cocaina. Denunciato per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti un altro 46enne residente a Misiliscemi: lo stesso, sottoposto ad accertamenti sanitari a seguito di incidente stradale, è risultato positivo alla cocaina.
A Trapani, i Carabinieri della Stazione di Borgo Annunziata hanno arrestato B.T., 73enne del posto, in esecuzione dell’ordinanza applicativa della detenzione domiciliare emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Palermo. L’uomo, a seguito di sentenza di condanna, dovrà espiare una pena di 4 mesi di reclusione presso la propria abitazione poiché ritenuto responsabile del reato di falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico, per fatti accaduti in Trapani nel 2016.