Cronaca

Cateno De Luca in tour musicale per la Casa del Musicista

Con tredici artisti siciliani in concerto per una raccolta fondi

Redazione

"A Modo mio" è il titolo del Tour Musicale che vedrà, dal 15 ottobre al 19 dicembre, quattordici artisti siciliani, tra cui il sindcao di Messina Cateno De Luca, impegnati in concerto.

L'iniziativa mira a raccogliere fondi per dare vita a Messina alla "Casa del Musicista"

I tredici talenti siciliani sonostati selezionati nel corso di due giorni di audizioni dalla cantautrice Grazia Di Michele e dal critico musicale Red Ronnie.

Ieri il tour musicale“ A modo mio” èstato presentato aPalermo, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta a Villa Filippina.

Un ciclo di concerti che si svolgeranno da ottobre a dicembre in tutta la Sicilia. Protagonisti di questo tour saranno la band di Cateno De Luca (Cateno e i Peter Pan) e tredici giovani artisti siciliani,

Alla conferenza stampa sono intervenutiGrazia Di Michelee Luciano Fumia, presidente dell’Associazione“La Casa del Musicista”.Il tour è pensato come una forma innovativa di crownfunding. Gli incassi dei concerti saranno destinati alla realizzazione di una “Casa del Musicista”, per i giovani artisti siciliani.

Per Luciano Fumia, “La Casa del Musicista dovrà essere un punto di riferimento per tutti i giovani siciliani che vogliono intraprendere questa carriera artistica. Sarà un luogo dove i giovani si potranno incontrare, studiare, confrontarsi e lavorare. Dovrà avere tutte le strutture logistiche e i servizi per poter fare musica in modo professionale. Anche offrendo la possibilità di incidere dischi”.

Il progetto è ambizioso:“Il nostro obiettivo finanziario è raccogliere mezzo milione di euro. Sul nostro sito abbiamo già pubblicato un bando che spiega le caratteristiche del sito che stiamo cercando. Le nostre esigenze operative ci portano a ricercare , in provincia di Messina, una struttura di almeno 1000 metri quadri. I nostri canali di finanziamento saranno il ricavato dagli incassi dei concerti e le donazioni di chi vorrà contribuire alla nascita di questo progetto per i giovani siciliani. Escludiamo, almeno in questo momento, il ricorso alla finanza pubblica. E’ una scelta etica, di trasparenza. Il sindaco di Messina, Cateno De Luca, ha sposato questa iniziativa. Ci ha messo la faccia e ci metterà la voce nei concerti. Non vogliamo che ci siano speculazioni o polemiche attorno a un progetto per i giovani, costruito in maniera leale, trasparente e rigorosa”.

All’incontro con i giornalisti ha partecipato anche Grazia Di Michele,una delle più famose cantautrici italiane. Anzi, la cantautrice per antonomasia perché, come lei stessa racconta “questo termine è stato coniato per me, all’inizio della mia carriera. Prima, una donna che si cimentava in questa arte era chiamate cantautora”.

Grazia Di Michele – per anni insegnante di canto nel talent show Amici di Maria De Filippi – ha avuto il compito di selezionare tredici giovani artisti siciliani che affiancheranno Cateno De Luca e la sua band nei nove concerti.

“La cosa che più mi ha colpito– ha spiegato Grazia Di Michele –è la solitudine di questi ragazzi. Alle audizioni non si conoscevano tra di loro. Come se vivessero in compartimenti stagni. Ho la sensazione che non si tratti di un fatto che riguarda solo i giovani artisti, ma i giovani in generale. Tra i tantissimi giovani che si sono presentati alla audizioni ne abbiamo potuto selezionare soltanto tredici. Ed è stato un peccato perché in molti hanno mostrato idee e talento. Tra coloro che parteciperanno al tour ci sono tre o quattro talenti eccezionali. Tra loro, senza fare torto a nessuno, vorrei segnalare Corrado Neri. In tour presenterà un suo brano inedito scritto e cantato in siciliano. Neri ha colpito la mia attenzione e quella di Red Ronnie perché ha saputo dimostrare una capacità creativa fondamentale: ha cercato la sua identità andando a rielaborare in chiave moderna ed elegante le radici musicali della sua terra”.

Grazia Di Michele ha anche raccontato i suoi due giorni a Messina. “Premesso che a me non importa nulla se Cateno De Luca sia di destra o di sinistra. Questo è un progetto culturale. Però, quando Cateno mi ha chiesto cosa volessi visitare della sua città, ieri pomeriggio gli ho chiesto di visitare la Baraccopoli. Ho visto l’affetto della gente nei confronti di De Luca e so quanto lui si batta per questa vicenda inaccettabile. E’ possibile che nel 2021, in Europa, ci sia ancora gente costretta a vivere nelle baracche per un terremoto accaduto nel 1908?”.

Leggi l'articolo completo su Palermo Oggi
Navigazione

Categorie

Home Cronaca Attualità Sport Politica Salute Video

Comuni

2BagheriaBelmonte MezzagnoCapaciCariniCasteldacciaCefalùCinisiCorleoneFicarazziMisilmeriMonrealePalermoPartinicoTermini ImereseTerrasiniTrabiaVillabate

News24

Sicilia Italia Mondo