Quando la propria casa è peggio del carcere.È quello che ha pensato un 43enne palermitano abitante nel quartiere Zisa che, agli arresti domiciliari, è evaso non per godersi la vita ma per consegnarsi al commissariato di polizia. Motivo? Non sopportava più di stare con la moglie.
Agli agenti di polizi avrebbe candidamente confessato che preferiva il carcere alla convivenza con la sua (ex dolce) metà. Purtroppo per lui non è possibile convertire la misura cautelare costringendolo a ritornare a casa dove ha ritrovato la moglie.