1438
Il giovane era stato condannato in via definitiva per lesioni aggravate dall’odio razziale
MARSALA - Era diventato l’incubo di turisti, marsalesi e commercianti, furti, rapine e aggressioni in pieno centro, di giorno e di notte. Arrestato stamane dai Carabinieri della Compagnia di Marsala, Antonino Zizzo marsalese, con l'accusa di rapina.
Lo scorso settembre Zizzo era stato denunciato dai Carabinieri dopo una rapina ai danni di un turista suo coetaneo. Dopo averlo aggredito con pugni e schiaffi, Zizzo gli aveva strappato dalle mani un telefono cellulare “i-phone x”, tutto era avvenuto nella centralissima Piazza della Vittoria. Dopo una attenta attività investigativa e la visione di filmati estrapolati da impianti di videosorveglianza pubblica e privata, supportati anche dalla precisa descrizione fornita dalla vittima e dalla compagna, che ha assistito alla rapina, i carabinieri erano riusciti ad identificare e denunciare l’autore avanzando la richiesta di una misura più afflittiva.
Stamen i militari dell’Arma di Marsala hanno arrestato il malvivente in esecuzione di un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal Tribunale di Marsala.
Zizzo si era reso protagonista i primi mesi dell’anno in corso di altri gravi comportamenti. Il giovane è stato arrestato e condannato in via definitiva per lesioni aggravate dall’odio razziale dopo aver aggredito verbalmente, minacciato con una pistola ed infine picchiato un giovane gambiano in pieno centro a Marsala.
L’odierno risultato è frutto dell’immediata attivazione delle indagini da parte dei Carabinieri della Compagnia di Marsala i quali tramite l’escussione della vittima, ricognizione fotografica e visione delle telecamere di videosorveglianza sono riusciti a dare in brevissimo tempo un volto a colui che stava creando il panico in città terrorizzando chiunque incontrasse lungo il suo cammino, in risposta anche ad alcuni spiacevoli commenti apparsi sui social che chiedevano a gran voce l’identificazione del rapinatore. Al termine delle formalità di rito Zizzo è stato tradotto presso la propria abitazione agli arresti domiciliari.
© Riproduzione riservata